Scatola dei ricordi / Memory box 

Scatola dei ricordi / Memory box 

È un oggetto che ho trovato durante la mia infanzia in un vecchio baule a casa di mia nonna.
Una scatola d’argento con incisa come era la piazza di Cantù, la mia città natale. Al suo interno ho trovato stickers che variano dagli anni 50 agli anni 80-90, collezionarli era l’hobby di mio nonno, poi passato a mio padre. Da questa ho capito quanto è cambiata la finalità della pubblicità fino ai giorni d’oggi! All’inizio del mio percorso accademico questa scatola è diventata il mio “tesoro” dove scavare per creare la mia arte e da dove è nato il mio stile artistico definito come “ falsa apparenza”.

Origami

Origami

Durante il primo lockdown mi annoiavo e dato che mi piace pasticciare con la carta mi sono messo a realizzare origami. Questo in foto è un origami parlante: muovendo le alette retrostanti, la bocca si apre e si chiude.

Zucca / Mate squash

Zucca / Mate squash

Questo recipiente è ricavato da una cucurbitacea, la legenaria siceraria esistente anche in Europa prima ancora che arrivassero queste zucche dal Sud America.  Le culture precolombiane non avevano ceramica, queste zucche facevano loro da recipienti…di ogni tipo, resistenti e decorabili!

Può servire per bere, non necessariamente acqua…anzi, chicha, per esempio, il fermentato di mais oppure bevande di vario tipo. Si può fare di tutto con le zucche mate, che prendono il nome dal “mate” un infuso di erbe (yerba mate in Argentina, ma può essere coca in area andina). 

Hanno preso nome, le zucche, da quello che si può consumarvi all’interno di più valido. E la decorazione è molto interessante.

Tazzine / Coffee cups

Tazzine / Coffee cups

Le tazzine sono un ricordo della nonna, tardo 800…le buone cose di pessimo gusto!

“C” nel ricamo come casa, calore, Carlotta….e mi fanno pensare alla Poesia di Guido Gozzano: “L’amica di nonna Speranza”.

Carlotta canta, Speranza suona. Dolce e fiorita si schiude alla breve romanza di mille promesse la vita.”

Ha diciassette anni la nonna!

Carlotta quasi lo stesso.

Macchina da cucire elettronica / Computerized sewing machine

Macchina da cucire elettronica / Computerized sewing machine

Un oggetto per me significativo a cui dedicare un museo è la macchina da cucire elettronica Pfaff Creative. 

Rappresenta non solo un periodo professionale, ma anche il simbolo di un’attività domestica e hobbistica.

Lunga circa mezzo metro, alta meno di 30 cm e larga circa 20 cm, è molto maneggevole anche per il suo peso, che non supera i 7 kg.I materiali da cui è composto sono prevalentemente plastica bianca e acciaio.

Essa rappresenta il passaggio dal mondo delle macchine da cucire elettriche, che già avevano superato quelle a pedale, a quello delle elettroniche. 

Inoltre, dando la possibilità della massima creazione grazie alla connettività ad un PC, permette di realizzare ricami su un telaio di 225x140mm..

Rende fattibili i sogni di creatività in modo semplice e veloce, potendo personalizzare le proprie creazioni.

Mouse IRIS RGB Thermaltake

Mouse IRIS RGB Thermaltake

L’oggetto da me scelto è il mouse IRIS RGB Thermaltake,  che rappresenta ed unisce da una parte la mia passione per la tecnologia e dall’altra è uno strumento affascinante di sinergia  tra alte prestazioni e design accattivante e personalizzabile, anello di congiunzione tra l’utilità e l’evoluzione tecnologica delle periferiche di input per pc.

Oltre ad essere un ricordo sia affettivo sia legato a numerose creazioni al pc, è interessante approfondire l’excursus estetico-funzionale di come un semplice ma indispensabile dispositivo informatico sviluppa le sue funzioni ed implementa usabilità e design nel corso della storia tecnologica ed è cambiato così tanto esteticamente nel corso degli anni, come anche gli altri accessori per pc.

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